Candele Auto: come cambiarle da soli?

Candele Auto: come cambiarle da soli?

09.02.24

Una candela è un dispositivo elettrico presente nei motori a combustione. Il suo ruolo è quello di generare una scintilla sufficientemente potente da innescare la combustione della miscela aria-carburante e consentire così l'avviamento dell'auto. Tieni presente che ci sono tante candele quanti sono i cilindri.  È importante sottolineare che il guasto di una singola candela ha delle ripercussioni sullo stato del motore come una riduzione delle prestazioni, un consumo eccessivo di carburante o addirittura un aumento delle emissioni di CO2. Quindi, se noti che il tuo motore non funziona più correttamente e che spesso vibra, esamina prima le candele. I sintomi sopra menzionati sono più comuni quando le candele sono a fine vita. Tuttavia, la sostituzione spesso non è la soluzione. A volte è sufficiente una semplice pulizia. In questo articolo troverai consigli e suggerimenti per diagnosticare le candele “bruciate” ma anche un tutorial per sostituirle.

Quando e perché cambiare una candela? Una candela bruciata provoca una mancata accensione. Ciò è pericoloso per il motore perché si potrebbero verificare perdite di potenza, scuotimenti violenti ma anche rumori intermittenti invece del solito ronzio. Fortunatamente esiste un limite di chilometraggio per proteggere le candele. Non esistono tuttavia requisiti per gli intervalli di sostituzione. Per scoprire lo stato delle candele, è meglio rimuoverle. Se noti depositi di carbonio sotto l'elettrodo o se lo spazio tra i due elettrodi è troppo piccolo, significa che sono bruciate e devi assolutamente sostituirle. Se vedi macchie ramate o marrone scuro sotto l'elettrodo non è necessaria la sostituzione. Basta pulire la candela e il gioco è fatto!

Quale candela scegliere? Si consiglia vivamente di mantenere lo stesso tipo di candele di quelle originali. Spesso, infatti, contengono metalli preziosi come platino, ittrio e iridio e i loro rivestimenti offrono una migliore resistenza all'usura permettendo loro di mantenere la corretta spaziatura più a lungo. Se opti invece per candele in ferro, nichel e cromo, ricordati che hanno una durata breve. Quelle in argento sono durevoli e in termini di prezzo sono molto vantaggiose soprattutto se si guida molto. Nota inoltre che le candele con più elettroni di massa sono ottime perché hanno un passaggio rinforzante per la corrente elettrica quando l'elettrodo è bloccato da residuo. Inoltre, la loro durata è ottima così come il loro prezzo.

Come sostituire da soli una candela?

Passo 1: Aprite il cofano e poi il riparo motore. Individuate quindi le candele e iniziate rimuovendo i connettori, memorizzando a quale cilindro appartengono. 

Passo 2: Utilizzando una chiave fissa o una chiave per candele o una chiave dinamometrica (larghezza: 20,8 cm), scollegate le candele. Cogliete l'occasione per spolverare i fori filettati con un panno asciutto. Le candele sono riciclabili quindi non buttatele via. Potete, ad esempio, portarle al centro di riciclaggio più vicino o ad un rivenditore di ricambi auto.

Passo 3: Successivamente avvitate a mano tutte le candele nei corrispondenti fori filettati. Alla rotazione indicata dal produttore, avvitate il dado di accensione con la chiave dinamometrica finché non "scivola" oppure procedete come segue: • Se le candele sono dotate di anello di tenuta, serrate manualmente il dado di circa 90°. • Se le candele sono coniche e senza anello di tenuta, ruotatele di circa 15°.

Passo 4: Ora puoi sostituire i connettori delle candele. Non abbiate fretta di rimettere il coperchio del motore e il cofano. Dovete prima fare un controllo. Per fare ciò, avviate il motore. Se non emette più rumori insoliti e non vibra, l'operazione è riuscita. Il guasto della candela non influisce solo sulle prestazioni del motore ma è anche fonte di vari problemi, come menzionato sopra. Ecco perché è importante controllarle regolarmente. Pulendole spesso, ne allunghi la durata e preservi le condizioni del tuo motore.